lunedì 13 maggio 2019

Una di noi


Ultimamente avevo l' abitudine di andare di nascosto, nel boschetto accanto a casa mia, dato che lì, mi vedevo sempre con degli amici particolarmente uniti e divertenti. Si chiamavano Ticci Toby, Masky e Hoodie. Toby era il più simpatico e rompiscatole del gruppo, si divertiva sempre a rompere le scatole a Masky con un costante “Hey masky Hey masky “, aveva i capelli disordinati, scuri e leggermente bruciati per ragioni che non rivango, e gli occhi erano di un marrone quasi arancione, ma di solito è abituato a indossare i suoi occhiali arancioni. Masky era quello più serio, aveva solo un difetto, Fumava ! Ma sapeva anche essere simpatico, anche lui aveva i capelli scuri e i suoi occhi erano coperti, assieme al suo volto, da una maschera bianca con le labbra nere. Hoodie era quello taciturno, a volte quando era di cattivo umore sapeva stare per quasi un giorno parlando pochissimo ! Del suo viso posso dirvi che ha i capelli marroncini e gli occhi celesti, ma si vergogna di togliersi il passamontagna nero con una faccia triste rossa cucita sopra. Con loro mi divertivo, mi sentivo qualcuno ! Mi ricordo che con la scusa di andare a dormire da un amica, ero andata nel bosco e avevamo fatto baldoria sotto un ponte, per poco non veniva la polizia !
A volte venivano anche degli altri amici a passare del tempo con noi, per esempio Ben (leggete “da vittima a migliore amica in una notte”) era praticamente il mio coinquilino e spesso e volentieri faceva sempre partire qualche scenata ignorante. Poi a volte venivano anche Kate e Rouge, due ragazze molto simpatiche ma spesso asociali, e le capisco.
Quella sera, ero uscita di nascosto nel cuore della notte, dalla finestra di camera mia,
con uno zaino pieno di cibo e roba da bere. Arrivai nel solito punto e Ben uscì dalla nintendo 3Ds come suo solito con la scusa del “Avevo voglia di camminare”
ma sapevo bene che avrebbe cercato di farmi prendere un infarto o di farmi cadere a terra di faccia, facendomi lo sgambetto, ma quella volta, parve che non avesse in mente di farmi nulla. Stranamente arrivai prima di loro e appena chiesi “Come mai avete fatto tardi ?”
Toby disse “Intoppo nel percorso”, ma Masky e Hoodie indicarono Toby dicendo in coro “Colpa sua !” Scoppiai a ridere alla scena e appena videro lo zaino, Hoodie chiese “Che hai portato ?!” sorrisi e tirai fuori diverse bottiglie di coca cola, fanta, delle patatine, popcorn, snacks vari e mentos alla frutta. Tutti, Ben compreso, si gettarono sugli snacks e sulle bibite, ma c' era un motivo per aver portato tutte quelle cose... volevo far scattare l' ignoranza !
Per qualche arco di tempo riuscii a non destare sospetti, ma appena Ben notò il mio sguardo, mi sussurrò all' orecchio “Vuoi davvero fare quello che penso che stai per fare ?”, feci un leggero si con la testa, mentre entrambi soffocavamo una risata. Toby, che era furbo, prese una lattina di coca cola e approfittando di un momento di distrazione di Masky, gli rovesciò sulla testa l' intera lattina. Dovetti tapparmi la bocca per non ridere, ma appena Masky iniziò a seguire Toby con una pietra per aria nel tentativo di colpirlo, non riuscii a trattenermi e risi come una matta, Ben era a terra sdraiato a ridere e Hoodie cercava di rimanere impassibile, ma quella volta rise anche lui. Appena si calmarono, con un gesto fulmineo, Ben mise immezzo a noi una bottiglia di coca cola e io misi ben 5 mentos al suo interno, creando una fontana di coca cola coi fiocchi. Masky era ormai rassegnato, mentre noi facevamo i pazzi sotto il getto costante di bibita. Avevamo tutti i capelli bagnati e anche i vestiti non scherzavano. Poco dopo, ci tiravamo ogni tipo di snack esistenti che avevo portato. Passò un ora e dopo un intensa battaglia di cibo, eravamo tutti stesi sull' erba con le lacrime agli occhi e le guance doloranti dalle risate. Dopo esserci ripresi, ci sedemmo sull' erba appiccicosa di schifezze e lì Masky disse “Wow, è stato divertente ! Ma tornando un attimo alle cose serie, abbiamo ragionato su questa cosa e... abbiamo pensato di chiederti se volevi diventare una di noi.”, rimasi shoccata alla proposta, ma dopo circa un minuto, risposi “Quale risposta ti aspetti se non Sì ?!”. Mi marchiarono il polso con il simbolo dei Proxy e indovinate cosa abbiamo fatto tutta la notte per festeggiare ? Fontane di Bibite, musica a tutto volume e Ignoranza pura nel bosco.

Fanfiction di Creepy_Asia

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