lunedì 13 maggio 2019

IL KILLER DEL PESCO - Parte 1


In una vecchia casa di campagna, due fratelli, Amanda e Nate, stavano giocando a palla all’ombra di un pesco in un caldo pomeriggio di giugno. Ad un certo punto la palla rimbalzò lontano e, mentre Nate correva a recuperarla, Amanda notò un piccolo foro sulla corteccia del pesco, cercò di scorgere qualcosa al suo interno, non vide nulla ma ci pensò tutta la notte; quella stessa notte Amanda ebbe un attacco di sonnambulismo e la mattina dopo si svegliò di fianco al pesco. Aprì gli occhi a fatica,accecata dalla luce del sole mattutino e subito vide suo fratello correre nell’orto alla ricerca di qualche fragolina da poter mangiare prima di pranzo.

Amanda a tavola non toccò cibo, era troppo turbata dal pensiero di cosa ci fosse in quel piccolo ma intrigante forellino. Subito dopo pranzo corse fuori sotto il pesco, ma non vide più un foro bensì un vero e proprio buco! Sempre più curiosa decise di infilarci un dito, poi una mano. Non trovando ancora nulla decise di infilarci addirittura l’intero braccio quando, ad un certo punto, toccò qualcosa di duro e liscio, ma allo stesso tempo un po’ viscido. Ruppe di più la corteccia e riuscì ad estrarre quell’oggetto misterioso si accorse poi che si trattava di un osso. Pensò allora che si trattasse di un comune osso con cui abitualmente gioca il suo cane, rimase molto delusa e se ne andò a giocare con il fratello non ripensando più a ciò che era successo. La bambina in realtà aveva sottovaluto la cosa, non sapeva infatti che quel ritrovamento apparteneva al cadavere di un uomo ucciso e lasciato lì molto tempo prima.
                                                                                                                                                                                           Happysad :(:


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