lunedì 25 marzo 2019

Helen


Emilia era una studentessa di seconda che amava disegnare, non era molto popolare, ma aveva un amico che viveva in America a cui era molto legata. Il suo amico aveva i capelli neri e disordinati e gli occhi blu. Avevano entrambi la passione per l' arte e
stavano sempre ore e ore a chattare su Skype. Un giorno, Helen scrisse a Emilia dicendole che voleva venire a trovarla in Italia con i suoi genitori.
Emilia era felicissima e rispose che non vedeva l' ora di vederlo. Passò una settimana e il giorno tanto atteso arrivò !
Emilia si era vestita bene e aveva arricciato i capelli con cura, sentì il campanello suonare e, dalla finestra, vide Helen che agitava felice la mano. Emilia corse fuori e le saltò al collo dalla gioia. L' amico le porse un disegno:
era un suo ritratto con i contorni rossi, ma emanava un odore insolito. Emilia rimase di stucco per la bravura di Helen e lo invitò a entrare.
-Helen, ma i tuoi genitori ?- chiese Emilia
-Sono in albergo, non sono molto abituati a volare-
Si parlarono per ore finchè l' ospite disse che voleva vedere la sua scuola, dato che era
molto curioso. Emilia non ci pensò troppo e lo accompagnò vicino alla scuola.
-Helen, hai vis... !-
Disse Emilia per poi interrompersi di colpo, dato che Helen, non era più dietro di lei.
Cominciò a chiamarlo finchè, all' entrata della scuola, non vide
una sagoma maschile poco distante. Si diresse verso la sagoma e chiese
-Helen ?-
La figura si voltò lentamente mostrando una maschera bianca con un sorriso di sangue
dipinto sopra e due occhi neri. Emilia era abbastanza spaventata e indietreggiò,
quando ad un tratto, vide la figura impugnare un coltello insanguinato. Emilia non sapeva che fare, ma una voce familiare le sussurrò
-Tranquilla Emi, diventerai il mio quadro più bello, non essere emozionata per domani, perchè non avrai un domani ! -
Poi alzò il coltello e...

TROVATA RAGAZZA MORTA SOTTO L' ISTITUTO CARLO BASSI, CON IL SUO SANGUE è STATO DIPINTA UNA FACCIA SORRIDENTE SULLA PARETE, L' ASSASSINO SI FIRMA CON IL NOME DI 'BLOODY PAINTER'”


-Creepy_Asia



Attentato al sindaco


Due anni fa il sindaco di Castel Bolognese aveva organizzato una festa per tutta la cittadinanza. La festa era bellissima: c'era cibo da mangiare, c'erano delle giostre, le bancarelle dei dolciumi, ecc....ecc.... Ad un tratto si fece avanti un uomo tra la folla, aveva un' arma in pugno che puntò contro il sindaco prendendolo in pieno nella fronte. Il primo cittadino del paese si accasciò a terra privo di vita. Dopo pochi minuti alcune persone chiamarono la polizia che, accorsa immediatamente sul posto, cominciò a cercare quell' uomo che aveva ucciso il sindaco. Cercarono in lungo e in largo senza successo, di quell'uomo si erano perse tutte le tracce!



Orgito123

Un viaggio da sogno

3) Erika
Dopo aver scelto la mia meta e aver confermato la data, decido di fare una sorpresa alla mia migliore amica Erika. Poco dopo di dieci secondi, dalle molteplici chiamate alla mia amica, inizio a fantasticare sul motivo della sua assenza. Poteva essere stata rapita da dei cretini o ancor peggio essersi immischiata in una lotta in cui gli scontri si basavano tra il Ciobar e i marshmallow alieni (lotta all'ultimo zucchero). Poi mi ricordo che era a pallavolo e che, quando ci andava, spegneva sempre il telefono. Si sarà trovata 250 messaggi e 27 chiamate. Dopo aver scoperto la notizia, un senso di disagio mi scorre per tutto il corpo. Dopo tre ore visualizza i messaggi e non risponde. Sento la frustrazione arrivarmi al cervello e la rabbia riempirmi il cuore. Nella barra noto la scritta “online”. Mando subito i peggiori messaggi mai scritti nella mia vita. Passano dieci minuti e la scritta cambia in “sta scrivendo”. Leggo il suo messaggio: “avevo il cell morto e, quando ero online, stavo leggendo i messaggi”. Sempre con il disagio che mi sta addosso, le mando un sacco di scuse e dopo le propongo la mia sorpresa: venire in viaggio insieme a me per un mese a Miami per farmi perdonare. Prima di ricevere la risposta, sento il citofono suonare. Era Erika che mi chiese di scendere. Ovviamente accettai. La vidi con le lacrime agli occhi e, quando non me lo aspettavo, mi abbracciò e l'unica parola che mi disse fu: “sì”.



                                                                                                                         Sup3rnova

                                                                                                                       











Chi sarà mai? - CAPITOLO 2



La mia giornata non migliorerà!

Stavo preparando il mio zaino per andarmene dall’ufficio, dopo una lunga giornata di interviste, quando una persona bussò alla porta, anzi due persone. Si presentarono davanti a me una ragazza con i capelli lunghi castani e un uomo basso che portava degli occhiali quadrati indossava un paio di pantaloni sui quali c’era scritto “Smith&Jeans”, marca che avevo riconosciuto anche se non l’avevo mai sentita nominare.

Come posso aiutarvi signori?” chiesi loro.

Dobbiamo andare a New York. É da quattordici ore che il nostro GPS ci dice che siamo arrivati alla nostra destinazione, ma non troviamo la strada giusta. Potrebbe darci qualche indicazione?” Mi chiese la ragazza.

Da… da Bologna a NEW YORK! Con l’automobile?”

Certo” mi dissero in coro.

Non ci arrivate certamente in auto! Come vi chiamate?

Non ci riconosce? Ma come si permette! Disse l’uomo con un tono molto arrabbiato.

Scusi, ma non so chi siete!”.

Siamo stati nel Guiness World Records nel 1867! Io mi chiamo Malek Smith e questa è mia sorella Irene Jeans”

Ahh…. E per quale record esattamente?”

Beh, mi sembra ovvio! Abbiamo ingerito le cose più strane al mondo”

Trovandomi in uno stato di grande confusione, presi fuori il mio computer e li cercai i loro nomi su Internet. Quello che vidi fu veramente molto strano. Secondo Wikipedia (e cito) “i fratelli inseparabili Smith e Jeans ( sono stati fatti molti esami scientifici ma non si è ancora scoperto perché abbiano cognomi diversi), erano gemelli del XIX secolo e avevano trascorso la vita in un manicomio fino alla loro morte: che avvenne il 1 Gennaio 1867 per Irene e il giorno seguente per Malek Smith.”
Mi rivolsi un secondo verso loro che adesso avevano le loro facce pochi centimetri distante dalla mia e mi fissavano.

Cosa ha scoperto?” mi domandò Irene sussurrando con una voce inquietante e ancora con gli occhi intenti a fissarmi.

A quel punto ho sentito squillare un telefono. Era il mio capo Gianfranco, colui che mi ha salvato. Ho preso il mio zaino ancora aperto, in mano il computer e sono corso rapidamente fuori dalla stanza; ho chiuso la porta, sperando di non rivedere mai più gli inquietanti fratelli Smith e Jeans, e ho risposto alla chiamata.

                                                                                                                          kangaroo_forbicioso.it

IL FERRO DA STIRO CON LAME INCORPORATE

Il ferro da stiro con lame incorporate
Questo oggetto è molto utile per stirare i panni di qualsiasi tessuto, forma e colore. Per utilizzarlo bisogna molto semplicemente attaccare la spina alla corrente, schiacciare il tasto KILL e infine passare delicatamente sul tessuto. In pochissimo tempo il vostro splendido vestito nuovo sarà ridotto a brandelli. Ricordo che questo oggetto è stato inserito sul mercato, anche se è ritenuto illegale da tutti gli stati del mondo, tranne dallo stato di Sifone, che non esiste, quindi è illegale dappertutto. Il denaro ricavato dalla sua vendita non andrà in beneficienza, ma nel portafoglio degli inventori.
Compratelo!
                                                          spennagalline

LA COMPAGNA DI BANCO IDEALE


<<Ciao! Mi chiamo Amber Smith, ho dodici anni e la scorsa settimana la prof d’italiano mi ha spostata di fianco a quella che definisco “la compagna di banco ideale”. E’ arrivata nella nostra classe da poco tempo e si chiama Sabrina. Nel giro di sette giorni mi ha fatto i compiti di geografia e storia per due volte, mi ha fatto copiare il test di scienze e quello d’inglese, mi ha dato metà del suo panino ogni giorno e mi ha aiutata a fare uno schema in classe. E’ incredibile! Spero che resti vicino a me fino alla fine dell’anno, è un dono della natura. Da quando sono di fianco a lei la mia media in tutte le materie si è alzata notevolmente. Auguro a tutti di trovare una come Sabrina.>>


La ragazza di ghiaccio

un tardigrado per amico

Giangimberto era un ragazzo molto simpatico che ha per amico un dolce tardigrado di nome Vincenzo. Si divertivano insieme erano proprio migliori amici,fino a che Vincenzo non vide il suo amico con un altra persona e si offese nel profondo quando quest’ ultimo chiamò Giangimberto, suo migliore amico! Giangimberto tentò di giustificarsi, ma Vincenzo se ne era già andato via. Il piccolo tardigrado dal cuore infranto andò ad abitare nelle profondità del oceano insieme alla sua allegra famigliola composta da sua moglie Irene,lui e i suoi 222 figli.

                                                                                    BY  MBINDE

Il frulla biciclette



1 - Occorre comprare una lavatrice, un set di coltelli da lancio, un flessibile.
2 - Fissare con la colla a caldo i coltelli nella parte interna del cestello.
3 - Sminuzzare le biciclette in piccoli pezzi con il flessibile e inserire i pezzi nella lavatrice.
4 - Azionare la lavatrice in CENTRIFUGA con temperatura 65 gradi.
5 - Far partire e attendere un paio di minuti.


ATTENZIONE 1: potrebbe avvenire un'esplosione. In tal caso ciò che è esploso è la lavatrice
ATTENZIONE 2: queste sono istruzioni per un oggetto inutile ( nel caso non si fosse capito). Di conseguenza anche le istruzioni sono inutili.
(Detto tra noi, se si vuole veramente frullare una bici non serve un frullatore, basta andare da quello che demolisce le auto)

BIBLIOmusic.89

Una love story al banco salumi



Nel reparto salumi del Center Spesa Conad, viveva Salamino Milano, che aveva una cotta per Lella Mortadella. Spesso si confidava con Cicciolo Bello e quest'ultimo gli aveva consigliato di dichiararsi alla sua amata.
Una sera Salamino Milano invitò Lella Mortadella a cena, e dopo la chiusura del negozio si ritrovarono fuori dallo scaffale salumi. Mentre cenavano con piadina e parti di loro stessi, Salamino Milano si dichiarò apertamente e le disse tutto quello che provava per lei. Dopo varie dichiarazioni sdolcinate, nelle quali Lella Mortadella ricambiò l'amore di Salamino Milano, si promisero di non lasciarsi mai più.
Il giorno dopo, insieme appassionatamente, evasero dal Center Spesa Conad e vissero per sempre felici e contenti.

BIBLIOmusic.89

UNA MORTE MISTERIOSA



In un moderno quartiere di Manhattan viveva una giovane donna rimasta da poco vedova dopo l’improvvisa morte di suo marito. In realtà nessuno aveva scoperto come fosse morto quel pover'uomo . Era misteriosamente scomparso per poi essere stato ritrovato, senza vita, un paio di giorni dopo, in una vecchia stradina malmessa, senza segno di ferite o lesioni gravi, nessuna emorragia interna e nessuna traccia di veleno o droga all’interno del suo corpo. Niente di niente. Non era stato picchiato, non era morto dissanguato e non era morto nemmeno per avvelenamento, né per overdose. Forse aveva un tumore? No. Il suo medico non gli aveva mai riferito nulla a riguardo. Forse aveva avuto un infarto? Può essere, ma perché scomparire così misteriosamente prima di essere colti di sorpresa da un infarto? Oltretutto era un uomo giovane, sulla quarantina, e non aveva mai presentato problemi di cuore.
La moglie non riusciva a darsi pace, aveva chiesto aiuto a tutti, al più bravo investigatore del quartiere, al medico legale, al suo dottore di fiducia e persino a chiunque conoscesse, anche solo di vista, il suo apparentemente defunto marito. Non dormiva la notte, idee malate le circoscrivevano molto spesso l’area celebrale, continuava a domandarsi chi o cosa avesse ucciso suo marito, si chiedeva come lui avesse potuto cessare di vivere senza un apparente motivo. Diciamocelo, se voi foste stati nei suoi panni, non avreste reagito alla stessa maniera? La donna provò persino a cercare qualche oggetto o documento che collegassero il marito ad una presunta attività paranormale, perché era arrivata ad un punto in cui non sapeva davvero più cosa pensare. Effettivamente ciò non fu del tutto inutile!
Frugando nella cabina armadio, trovò una vecchia scatola rossa, con sopra quelli che lei definì scarabocchi incomprensibili. La aprì cautamente: altri scarabocchi su dei fogli di carta giallastra, uno la colpì particolarmente. C’erano dei disegni, disegni di diverse tipologie di mostri, creature fantastiche, per quanto ne sapeva lei. Trovò un altro foglio, più utile. Gli scarabocchi avevano dei corrispondenti nell’alfabeto attuale. Era una traduzione. Tradusse tutto quello che c’era sulla scatola, quello che c’era sui fogli e scoprì qualcosa di abbastanza inquietante. Sulla scatola c’era scritto una frase:“Non sbirciare per nessuna ragione, potrebbe rivelarsi pericoloso.” Sorvolò. I fogli erano pieni di frasi riguardanti gli spiriti, le chimere, i mostri e altre creature. L’ultimo parlava di una sorta di incantesimo, o esperimento che avrebbe riportato indietro da una realtà alternativa queste mostruosità paranormali, ma che avrebbe comportato un danno collaterale durante la sua esecuzione. Continuò a riflettere e a sfogliare, riflettere e sfogliare, quando…
Un quadro appeso saldamente al muro cadde.



La ragazza di ghiaccio

La triste storia di Swiffer Spolverino e Straccetto Della Polvere



Swiffer Spolverino e Straccetto della Polvere erano stanchi di essere sbattuti di qua e di là, durante i lavori domestici. Quindi si misero d'accordo per fare una rivolta.
Entrambi non lavorarono più e e si ruppero a vicenda tagliandosi in due.
La padrona di casa non li poteva più usare, visto che erano rotti.
Così Swiffer Spolverino e Straccetto Della Polvere vennero buttati nella spazzatura e morirono.

BIBLIOmusic.89

Un mondo lontano



Anno solare 451. Sulla terra sono rimaste solo poche testimonianze della permanenza della specie umana. Il mondo che tutti noi abbiamo conosciuto sta scomparendo. Perfino i continenti odierni sono scomparsi, sostituiti da altri. Un' oscura nube di guai si sta muovendo verso il continente PanDiStelle. Porta con sé guerre, disagi, pestilenze . . .

BIBLIOmusic.89

Giallo e viola



Joanna e Katrin sono due sorelle gemelle. Hanno 17 anni che vivono in California, in un bellissimo cottage con il loro fratello maggiore, Viktor di 28 anni, sua moglie Elisabeth e il loro figlio Albert. Conducono una vita tranquilla e serena. Viktor lavora in una grande fabbrica siderurgica ma il suo datore di lavoro lo sfrutta, facendolo lavorare di più e pagandolo di meno.
Quando torna a casa, spesso Viktor si lamenta e sogna di uccidere il suo datore di lavoro, Mr Ferguson, in modo da impedirgli di continuare a sfruttarlo. Un giorno, mentre Joanna e Katrin andavano a fare la spesa nel grande centro commerciale, un uomo dal volto losco, coperto da un mantello arancione e con ai piedi stivali arancioni (invisibile come pochi), le seguiva intralciando spesso la loro strada. Tornate a casa, trovano un biglietto giallo con scritte viola dentro la borsa della spesa. Nel biglietto c'è una minaccia, rivolta a Viktor e alla sua famiglia. Pochi giorni dopo, le due sorelle devono fare da baby-sitter al nipotino. Vanno al parco a giocare, ma perdono di vista il bambino. Disperate lo cercano ma di lui non trovano traccia alcuna. Ritornano a casa terrorizzate e chiamano il fratello e la moglie. Loro però non rispondono al telefono e le due ragazze decidono di risolvere il problema senza il loro aiuto.
Mentre cercano altre prove, trovano un secondo biglietto giallo con scritte viola. Quel biglietto era sulla panchina dove erano sedute al parco. . .

BIBLIOmusic.89


Avventure nel mondo di Erwin



Nel mondo di Erwin, vivono molte specie di creature fantastiche: Fate, Ninfe, Elfi e Folletti. Per un lungo periodo queste razze non riescono a convivere e portano il mondo di Erwin sull'orlo di una distruzione. In più Dameion e Semeion, Cavalieri Oscuri giunti dal Regno Oscuro creano maggiori scompigli tentando di rubare un antico manufatto elfico, la Spada di Cristallo Nero, per impadronirsi del mondo e controllare le menti delle persone. Tutte le razze devono allearsi per impedire il furto, ma poi scoppiano litigi su quale razza dovrà prendersi il merito della buona riuscita della missione. In più, nessuno sa combattere in quanto tutte le razze provengono da persone pacifiche e nulla possono le parole delle persone contro le spade di Dameion e Semeion. Solo l'arrivo di un'umana, Aires, proveniente dalla Terra dei Fiori Selvaggi, ottima combattente e abile stratega, potrà cambiare le carte in tavola. . .

BIBLIOmusic.89

Hunter parte I


"Ciao signorina,vuole raccontarmi cos'è successo?"
Rimaneva lì, in silenzio, guardandosi i piedi come se ci fosse qualcuno o qualcosa che la costringesse a non parlare.
Era tutto cominciato un po' di tempo prima, quando i suoi genitori erano partiti per una gita in occasione del loro anniversario.
"Hunter, Hunter vieni a salutare i tuoi genitori che stanno partendo!" gridava Genis, la domestica.
Eccola, stava correndo verso quella porta di legno verde scuro, con quel suo solito vestitino bianco panna, decorato con delle rose qua e là. Un nastro azzurro le avvolgeva dolcemente la vita chiudendosi dietro alla schiena con un fiocco enorme.
Indossava delle piccole e lucenti ballerine nere. Era magra con i capelli castani che le cadevano sulle esili spalle.
"Ciao mamma, ciao papà ci vediamo tra una settimana" li stava stringendo tutti e due in un grosso abbraccio
"Ciao tesoro, fai la brava con Genis" si era raccomandata la signora Morgan.
Il taxi li stava aspettando. Caricate le ultime valigie nell'auto, salutarono la figlia con un cenno della mano.
Era il 12 giugno del 1830. Hunter aveva trascorso una normalissima giornata d'estate.
"Hunter, Hunter, cara, è ora di andare a dormire!" aveva gridato Genis.
La ragazzina era a giocare con la sua preziosissima bambola di porcellana, le stava cambiando il vestitino e la stava coricando sul mobiletto di legno dove l'appoggiava di solito.
Si era alzata e, dopo essersi spazzolata i capelli e i denti, si era rifugiata sotto le calde coperte del suo lussuoso letto.
La camera di Hunter era molto spaziosa, le pareti bianche con decorazioni dorate, un intero muro ricoperto dall'imponente armadio di legno chiaro.
La ragazzina si era addormentata molto presto poiché quella giornata era stata decisamente impegnativa.
In quella stanza regnava un silenzio di tomba, nessuno parlava, niente si muoveva. Sembrava che neanche l’aria si muovesse.
Scoccò la mezzanotte, era la prima volta che quel pendolo in salotto suonava. Hunter si svegliò di soprassalto.
Si mise a sedere sul letto e si stropicciò gli occhi.
Hunter” sussurrò una voce. Una voce infantile, sembrava di un bambino della stessa età della ragazzina.


                                                                                                    B.Eneri06

lunedì 18 marzo 2019

! storie no sanse !



! STORIE NO SANSE !
Tizio e Caio andarono con Ciro sul monte Himalaya, ma in bermuda,
perciò Ciro, senza via di scampo, si fece una doccia e, visto che non si era
asciugato i capelli, morì per un coccolone, mentre Tizio e Caio si
accarezzavano i piedi….

Giangiorgio mangiò una capra nel Bogiombo. Ellif il contadino, contento dell’
atto eroico compiuto dal suo amico, decise di proclamarsi faraone del mare
nel bel mezzo del Sahara.

Billonica è una barbabietola che va dal barbiere per cambiarsi nome indovina…...(RULLO DI TAMBURI).................................................................................................................
NO, non Mariella, non Ernione, non Giangiffo. Sapevo che tu stavi
pensando a questi nomi, ma ZUCCHERO e fu cosi’ che nacque il famoso cantante.

 by Mbinde

Stella la cattiva ragazza, al contrario di Alessandra, che non lo sarà mai.

Capitolo 1

Alessandra, amante delle patatine fritte, ha conosciuto a scuola una ragazza, apparentemente normale, di nome Stella Mora, che centrerà sempre con tutto.
Stella, amante dei ciobar, non voleva conoscere Alessandra, perchè sapeva che le avrebbe rovinato la vita. 
Tutto andava per il peggio tra le due ragazze, quando un giorno conobbero una persona che avrebbe cambiato la loro vita, Asia, amante della Fanta.
Le ragazze, diventate incredibilmente amiche, decisero di formare un gruppo.
Il gruppo, amante del cibo, faceva  schifo a tutti, anche ai propri membri!
Le amiche di Stella, però, non sapevano che era una cattiva ragazza. Era così cattiva da rispondere di "NO" a tutto, da inquinare con la mano destra, da picchiare le persone a colpi di zuccheri (si sa che troppi zuccheri fanno male). Prendeva le bustine di zucchero e le lanciava contro le facce degli altri. Che cattiveria!
Alessandra, vomitatrice di arcobaleni, decise di fermare tutta quella cattiveria zuccherosa.
Entro 50 anni avrebbe preso tutte le bustine di zucchero del mondo, ma visto che si voleva sbrigare, decise di prendere solo quelle di casa sua. Ci mise 50 minuti.;)
Prese in mano tutte le bustine che aveva, letteralmente, visto che erano 12... 11, visto che una l'aveva mangiata prima.
Raggiunse Stella, che in quel momento era impegnata in una lezione di pianoforte. Entrò nella stanza senza bussare, le lanciò tutte le bustine di zucchero in faccia e con un "gnè" tattico scappò.


                                                                                                                    Raras

7 MODI PER ROVINARTI LA VITA


1- Rimpiangi il passatoProvare dispiacere per quello che ti è capitato. Investire tempo ed energia per cose che non esistono nemmeno più, ma che tu senti che “non sono ancora risolte”. Continuare a focalizzarti sul passato invece che sul presente. Tutto ciò genera rimpianto: ti rende agganciato alle cose del passato anche se nella realtà presente non sono più importanti. Non ci puoi fare comunque nulla: accettale e passa oltre.

2- Accetta che ti vengano dette bugieAccetta le bugie anche se sai che ti hanno mentito. Accettare di ricevere bugie in nome di un qualcosa che è più grande di te: la famiglia, la carriera, qualsiasi cosa. Mandarle giù ogni giorno, pur conoscendo la verità e continuando ad accettare quella realtà distorta, sperando che ad un certo punto le cose si mettano per il meglio. Non succederà mai. E non esiste un qualcosa di più grande di te. Questa non e’ vera accettazione: e’ rassegnazione!

3- Rimani in una situazione inadattaTi potrebbe succedere di trovarti a vivere in una situazione non adatta per te, sia nel lavoro, sia in una relazione privata. Potresti pensare che sia soltanto temporanea o anche che “potrebbe essere il meglio per me”, ma ti stai soltanto illudendo. Le situazioni inadatte sono come delle sabbie mobili: ti fanno affondare lentamente. Se non te ne vai nel momento in cui ti rendi conto che non vanno bene per te, alla fine diventi un tutt’uno con quella palude.

4- Arrenditi alle dipendenzeFalle diventare “più grandi” di te. Chiamale alcool, fumo, gioco o dipendenza dalla lotta. Chiamale lavoro, come nel caso del workaholic (“dipendenza da lavoro”), o mangiare più di quanto ti serva. Chiamale droghe o dipendenza da una persona (co- dipendenza). Accettare una dipendenza è un atto consapevole di resa. Accetti di perdere una battaglia e poi un’altra. E lentamente perderai la guerra.

5- Sogna senza agireE’ bello sognare ad occhi aperti, apre il tuo cuore a nuovi obiettivi ed universi. Ma sognare ad occhi aperti senza agire non ha alcun senso. Non ti servirà a un bel niente restare seduto mentre aspetti che le tue intenzioni si manifestino, senza intraprendere anche una minima azione per smuovere la situazione.

6- Dormi più del necessario
Magari ti dici che sei troppo stanco. Oppure stai evitando la tua vita reale e cerchi un rifugio sotto le coperte. Naturalmente perdi tutte le opportunità che potresti afferrare se fossi sveglio. Si dice che essere mattiniero non abbia prezzo, ci si trova con un sacco di tempo in più a disposizione,

7- Fai la vittima
Se hai perso qualcosa, fai come se avessi perso tutto. Sii una vittima. Chiedi la pietà delle altre persone. Lascia che chiunque possa rigirarti come vuole e ridurti in poltiglia, cosi’ in cambio puoi lamentarti. Fare la vittima in cambio di pietà e’ molto più comune di quanto si creda, ed è anche contagioso. Ricordati soltanto che potresti anche perdere una battaglia, ma questo non far di te una vittima.




                                                                                                             NOT FIREMONKEY

Quattro storielle


IL FAGIOLO
Una volta un piccolo fagiolo entrò in una minuscola casa, iniziò a mangiare qualsiasi cosa e alla fine non morì stracolmo di cibo perchè i fagioli non mangiano, non ingrassano e, di conseguenza, non muoiono.
IL RE E LA DAMA
C'era una volta un re seduto sul sofà che chiese alla sua dama: “Raccontami una storia” e la dama si rifiutò. C'era una volta un re morto sul sofà perchè la dama si voltò quando il re la chiamò.
LA PECORA
Una pecora si innamorò della propria lana e quando arrivò la primavera e le sue coetanee furono tosate, lei presa dal panico iniziò a correre all' impazzata. Quando il contadino entrò nel recinto per prenderla, pensava che lei fosse entusiasta di essere tosata e l'afferrò, così anche lei dovette separarsi dalla sua bellissima lana.
Il contadino però la vide molto triste e decise di riattaccarle il pelo pezzetto per pezzetto con la colla. Oggi è la pecora con più lana del mondo.
IL FOGLIO DI CARTA
Questa è la triste storia di un foglio di carta bianca che si credeva il più bello del mondo, lui era lindo , soave, splendente e pulito, ma un giorno cadde a terra e venne schiacciato da un bambino con le scarpe ricoperte di fango che lo sporcò tutto. Da quel giorno non uscì più di casa perchè aveva perso la propria dignità.  

                                                          spennagalline

lunedì 11 marzo 2019

Un viaggio da sogno -. parte 2

2) FORSE... QUI

Nathalie rimase stupita da un unica cosa in particolare: non vide anima viva. Era la prima volta che la ragazza non trovava nessuno in una scuola, neanche un docente. Fu in quel momento che a Nathalie venne in mente che era domenica!!! Si era svegliata alle 6:30 del mattino solo per prepararsi ed essere decente!Si era staccata dalle coperte calde che la avevano accolta per più di sette ore! E tutto questo INUTILMENTE!!!!!!!!! Tornò a casa felice perchè non andava a scuola però triste per l'avvenimento. Allora suonò il campanello di casa e, visto che non c'era nessuno, rimase fuori per mezz'ora, fino a che non sarebbe tornata sua madre. Dopo essere salita di sopra si mise sul letto a dormire. Si svegliò a mezzogiorno e, nonostante la continua stanchezza, si alzò dalla postazione calda per andare a pranzare. Finito di mangiare, prese il telefono e si stese sul divano a controllare gli ultimi messaggi. Accese il telefono e trovò 150 messaggi dalla sua migliore amica che era adirata con Nathalie perchè non rispondeva. Tutti questi messaggi si riferivano ad un concorso con in palio un viaggio scelto dal vincitore. Nonostante Nathalie sapesse che che c'era una possibilità su un milione di vincere, ci provò lo stesso. Quindi comprò un biglietto della lotteria e... VINSE!!!!!! Il giorno dopo andò dal bigliettaio da dove aveva comprato il biglietto vincente e decise la meta del viaggio: MIAMI!!!!

                                                                                                                         by Sup3rnova

Ale la ragazza coleottero

Una ragazza di nome Alessandra, tornata da scuola fece un giro in un negozio mai visto prima. Entrando le dissero che, essendo la cliente numero 100, poteva scegliere un prodotto da portare a casa gratis. Scelse una boccetta di liquido rosso e arrivò a casa molto confusa.
Andò a lavoro e successivamente fu derubata, del proprio stipendio, dal suo vicino.
Salita in casa dalla rabbia bevve la boccetta e svenne, il giorno dopo si accorse che durante la notte si era trasformata in un... coleottero!!!
Raras

lunedì 4 marzo 2019

Compiti scomparsi


Chi è stato? Ma soprattutto come e quando? E’ incredibile, un mistero troppo intricato e senza nessuna pista da seguire, la cosa più inquietante, però, è che è capitato troppo spesso e a troppe persone. Esatto, avete capito bene, stiamo parlando di COMPITI SCOMPARSI.

Appena la prof. chiese di leggere il testo di compito, la risposta fu:”Aspetti che lo cerco” e intanto la professoressa chiamò qualcun altro a leggere. Dopo aver cercato il fantomatico compito per circa 10 minuti, l’alunno se ne uscì con: ”Non lo trovo!” Come è possibile? Era accaduto davvero, sembrava un caso per… no, niente, scherzavo, nemmeno Sherlock Holmes, Hercule Poirot o Miss Marple riuscirebbero a scoprire chi, come, quando e perché ha fatto sparire i compiti.
Detto da una modesta osservatrice, questo è, e sarà per sempre, il mistero più impossibile di tutti. Probabilmente c’è una lista di sospettati, come minimo. Le bidelle, che con il loro fare ambiguo, lanciano occhiatacce agli alunni che vanno al bagno in ore non lecite, chi dice che dentro al sacco dell’immondizia che si tirano dietro ovunque non ci sia il misteriosamente scomparso testo?
O magari qualche prof che trama nell’ombra verifiche e interrogazioni da panico, chi dice che nel suo zaino o borsa, oltre al computer e qualche attrezzo da malvagio Signore del Male, non ci sia anche il testo che causa così tanti problemi? Magari qualche compagno al quale sta particolarmente antipatico l’alunno che non trovava il compito, che forse glielo ha rubato, per invidia o per pura cattiveria. Ad ogni modo la vostra modesta osservatrice, che non si considera Poirot, nonostante sia il suo investigatore preferito, sa che cos’è successo. Intendiamo risolvere questo caso o intendiamo assistere ogni giorno alla disperazione di milioni di studenti nel mondo? A voi la scelta.

La ragazza di ghiaccio

AEREI SCOMPARSI

I Triangolo delle Bermuda, situato nell’Oceano Pacifico, è avvolto dal mistero di strane scomparse. Tra queste si contano quelle relative agli aerei. Il primo caso risale al 5 dicembre del 1945 e a pagarne le spese furono ben 5 Avenger militari che erano partiti dalla base di Fort in Florida per effettuare una normale esercitazione. A un certo punto, i piloti comunicarono alla base che non riuscivano più a vedere la terra e che quindi si erano persi.Secondo gli esperti, quando i piloti avevano lanciato il messaggio, si trovavano ancora vicini alla base e le condizioni atmosferiche erano buone, perciò non sarebbe stato difficile avvistare gli aerei. Era stato consigliato loro di proseguire verso ovest, ma la risposta che giunse fu incomprensibile: secondo i piloti dalla loro prospettiva il colore dell’oceano appariva particolare, insolito. Dopo questa frase, gli uomini della base cominciarono a preoccuparsi.
Passarono circa 30 minuti e giunse un altro messaggio, anch’esso assurdo: il capo squadriglia degli Avenger comunicò che non riuscivano più a individuare il punto in cui si trovavano. Poco dopo, venne perso ogni contatto e gli Avenger scomparvero per sempre nel nulla. Il comandante della base ordinò a un idrovolante Mariner di dirigersi sull’ultima posizione fornita dal capo squadriglia degli Avenger. Il Mariner raggiunse tale posizione in un’ora, mantenendo un contatto costante con la base. Poco dopo, però, anche l’idrovolante scomparve.
                                                                                                                   
  


                                                                                                        NOT FIREMONKEY

Rollerville - parte 1

Siamo in una vecchia cittadina: Rollerville, in Canada.
Essa porta dietro di sé tanti segreti, misteri e casi irrisolti.
Appena arrivi in città senti subito sulla pelle la brezza della paura, il timore che le cose successe ad altri possano accadere anche a te.
Il caso più famoso è quello di William Louis. Era un normalissimo ragazzo che frequentava la Liberty High, il miglior giocatore di basket che la scuola avesse mai avuto.
La sua famiglia, ricca e nobile, possedeva il museo della città pieno di quadri di artisti noti e non. Oltre a ciò all'entrata dell'edificio erano esposte statue e animali imbalsamati: una volpe, un gufo che cercava di spiccare il volo e molti altri esemplari.
Nessuno però, dopo la strana e misteriosa morte di William, ha voluto più mettere piede lì dentro.
Si narra che il 12 gennaio 1979, giorno in cui si sarebbe tenuto il ballo d'inverno della Liberty High dove William aveva accompagnato la ragazza da lui amata, Amanda Jefferson, William sentì il cellulare vibrare nella tasca posteriore dei pantaloni. Aveva ricevuto un messaggio anonimo, che gli intimava di recarsi al museo. Lui, impaurito, abbandonò la palestra si diresse nel punto prestabilito.
Due giorni dopo, in una stanza del museo, fu rinvenuto il corpo di William appeso al soffitto, con il collo stretto in un cappio; il suo cellulare non venne mai ritrovato e nemmeno delle impronte sul suo corpo morto.
Siamo sicuri che si tratti di un vero suicidio?
La polizia sta ancora indagando.
                                                                                                                                          Donuts

SPACE LIFE SURVIVAL

Un gioco fantastico per vivere nello spazio. Atterrati in uno strano pianeta a causa di un guasto al motore , dovrete sopravvivere a degli attacchi di zombie spaziali e alieni mezzi umani. Avrete a disposizione 30 giorni per tornare sulla terra cercando tutti i pezzi per costruire una navetta.
                                                                                                                                    GISTUS

La fortuna di Bob!

Un giorno Bob decise di andare a pranzo in un fast-food vicino a casa sua. Si alzò dal divano, s’infilò il cappotto, uscì dal condominio, attraversò la strada ed entrò nel ristorante. Il ragazzo aveva deciso di trasferirsi del suo attuale appartamento, dopo aver saputo che in quel quartiere avrebbero aperto un ristorante della catena del suo fast-food preferito.
Entrò e parlò con l’impiegata, ordinò due hamburger, tre vaschette di patatine e due bicchieri grandi di Coca-Cola.
Bob aveva scelto un tavolino all’aperto, all’esterno del locale.
Si era portato con sé sia le chiavi di casa sia quelle dell’auto, all’apparenza simili, ma in realtà alquanto diverse.
 L’uomo aveva l’intenzione di rimanere nel fast-food fino a tardo pomeriggio.
Verso le 18, mentre si alzava per tornare a casa, attraversando la strada, aveva estratto le uniche chiavi che sentiva in tasca, senza preoccuparsi delle altre. Le aveva infilate nella serratura, ma non riuscendo ad aprire la porta con quelle, pensò di essersi sbagliato e rinfilò la mano in tasca senza però trovare nessun’altra chiave…
Alquanto preoccupato ripensò a dove potessero essere le chiavi di casa, che gli fossero cadute? Che fossero scivolate dalla tasca?
Improvvisamente si palesò la peggiore ipotesi: sotto al suo tavolo, dove aveva trascorso il pomeriggio, c’era un tombino coperto da una rete metallica a maglie larghe……. E se le chiavi fossero finite lì??????
                                                                                                        Persona_Anonima612

Una bici al quadrato

La bicicletta con le ruote quadrate: la nuova moda del momento!

Dal 30 febbraio potrete trovare nei migliori negozi la bicicletta con le ruote quadrate*!!!

Il veicolo è in vendita ad un prezzo scontatissimo.
Approfittatene ora perché l’offerta dura solo fino a domenica (una domenica qualsiasi, non importa)...


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*la bicicletta non è inclusa ed è disponibile al modico prezzo di $9999,99

Benito Sassolini

Cercasi Nano

Smarrito Nano da Giardino di dimensioni 12 biscotti X 85 caramelle. 
Indossa una giubba rossa e pantaloni verdi. 
Porta stivali da caccia marroni e un berretto azzurro.
In caso di ritrovamento contattare la ditta Oh My Disney, inviando un aeroplanino di carta fuori dalla vostra finestra, con disegnato un cupcake.

BIBLIO.music.89

Cetriolo marino - parte 1

Era una mattina piovosa in Russia, ma non era come tutte le altre.
Quella mattina mi ero svegliato presto, avevo una missione da compiere: dovevo imburrare un cetriolo, ma non un cetriolo qualsiasi, un maxi cetriolo marino.
Non si trattava però di una missione facile, anzi, dovevo andare nel Mare del Nord e immergermi nell'acqua gelata con una temperatura esterna di -57°C!

                                                                                                                                  pancreas