lunedì 25 marzo 2019

Un viaggio da sogno

3) Erika
Dopo aver scelto la mia meta e aver confermato la data, decido di fare una sorpresa alla mia migliore amica Erika. Poco dopo di dieci secondi, dalle molteplici chiamate alla mia amica, inizio a fantasticare sul motivo della sua assenza. Poteva essere stata rapita da dei cretini o ancor peggio essersi immischiata in una lotta in cui gli scontri si basavano tra il Ciobar e i marshmallow alieni (lotta all'ultimo zucchero). Poi mi ricordo che era a pallavolo e che, quando ci andava, spegneva sempre il telefono. Si sarà trovata 250 messaggi e 27 chiamate. Dopo aver scoperto la notizia, un senso di disagio mi scorre per tutto il corpo. Dopo tre ore visualizza i messaggi e non risponde. Sento la frustrazione arrivarmi al cervello e la rabbia riempirmi il cuore. Nella barra noto la scritta “online”. Mando subito i peggiori messaggi mai scritti nella mia vita. Passano dieci minuti e la scritta cambia in “sta scrivendo”. Leggo il suo messaggio: “avevo il cell morto e, quando ero online, stavo leggendo i messaggi”. Sempre con il disagio che mi sta addosso, le mando un sacco di scuse e dopo le propongo la mia sorpresa: venire in viaggio insieme a me per un mese a Miami per farmi perdonare. Prima di ricevere la risposta, sento il citofono suonare. Era Erika che mi chiese di scendere. Ovviamente accettai. La vidi con le lacrime agli occhi e, quando non me lo aspettavo, mi abbracciò e l'unica parola che mi disse fu: “sì”.



                                                                                                                         Sup3rnova

                                                                                                                       











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