lunedì 25 marzo 2019

Chi sarà mai? - CAPITOLO 2



La mia giornata non migliorerà!

Stavo preparando il mio zaino per andarmene dall’ufficio, dopo una lunga giornata di interviste, quando una persona bussò alla porta, anzi due persone. Si presentarono davanti a me una ragazza con i capelli lunghi castani e un uomo basso che portava degli occhiali quadrati indossava un paio di pantaloni sui quali c’era scritto “Smith&Jeans”, marca che avevo riconosciuto anche se non l’avevo mai sentita nominare.

Come posso aiutarvi signori?” chiesi loro.

Dobbiamo andare a New York. É da quattordici ore che il nostro GPS ci dice che siamo arrivati alla nostra destinazione, ma non troviamo la strada giusta. Potrebbe darci qualche indicazione?” Mi chiese la ragazza.

Da… da Bologna a NEW YORK! Con l’automobile?”

Certo” mi dissero in coro.

Non ci arrivate certamente in auto! Come vi chiamate?

Non ci riconosce? Ma come si permette! Disse l’uomo con un tono molto arrabbiato.

Scusi, ma non so chi siete!”.

Siamo stati nel Guiness World Records nel 1867! Io mi chiamo Malek Smith e questa è mia sorella Irene Jeans”

Ahh…. E per quale record esattamente?”

Beh, mi sembra ovvio! Abbiamo ingerito le cose più strane al mondo”

Trovandomi in uno stato di grande confusione, presi fuori il mio computer e li cercai i loro nomi su Internet. Quello che vidi fu veramente molto strano. Secondo Wikipedia (e cito) “i fratelli inseparabili Smith e Jeans ( sono stati fatti molti esami scientifici ma non si è ancora scoperto perché abbiano cognomi diversi), erano gemelli del XIX secolo e avevano trascorso la vita in un manicomio fino alla loro morte: che avvenne il 1 Gennaio 1867 per Irene e il giorno seguente per Malek Smith.”
Mi rivolsi un secondo verso loro che adesso avevano le loro facce pochi centimetri distante dalla mia e mi fissavano.

Cosa ha scoperto?” mi domandò Irene sussurrando con una voce inquietante e ancora con gli occhi intenti a fissarmi.

A quel punto ho sentito squillare un telefono. Era il mio capo Gianfranco, colui che mi ha salvato. Ho preso il mio zaino ancora aperto, in mano il computer e sono corso rapidamente fuori dalla stanza; ho chiuso la porta, sperando di non rivedere mai più gli inquietanti fratelli Smith e Jeans, e ho risposto alla chiamata.

                                                                                                                          kangaroo_forbicioso.it

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