lunedì 4 marzo 2019

Compiti scomparsi


Chi è stato? Ma soprattutto come e quando? E’ incredibile, un mistero troppo intricato e senza nessuna pista da seguire, la cosa più inquietante, però, è che è capitato troppo spesso e a troppe persone. Esatto, avete capito bene, stiamo parlando di COMPITI SCOMPARSI.

Appena la prof. chiese di leggere il testo di compito, la risposta fu:”Aspetti che lo cerco” e intanto la professoressa chiamò qualcun altro a leggere. Dopo aver cercato il fantomatico compito per circa 10 minuti, l’alunno se ne uscì con: ”Non lo trovo!” Come è possibile? Era accaduto davvero, sembrava un caso per… no, niente, scherzavo, nemmeno Sherlock Holmes, Hercule Poirot o Miss Marple riuscirebbero a scoprire chi, come, quando e perché ha fatto sparire i compiti.
Detto da una modesta osservatrice, questo è, e sarà per sempre, il mistero più impossibile di tutti. Probabilmente c’è una lista di sospettati, come minimo. Le bidelle, che con il loro fare ambiguo, lanciano occhiatacce agli alunni che vanno al bagno in ore non lecite, chi dice che dentro al sacco dell’immondizia che si tirano dietro ovunque non ci sia il misteriosamente scomparso testo?
O magari qualche prof che trama nell’ombra verifiche e interrogazioni da panico, chi dice che nel suo zaino o borsa, oltre al computer e qualche attrezzo da malvagio Signore del Male, non ci sia anche il testo che causa così tanti problemi? Magari qualche compagno al quale sta particolarmente antipatico l’alunno che non trovava il compito, che forse glielo ha rubato, per invidia o per pura cattiveria. Ad ogni modo la vostra modesta osservatrice, che non si considera Poirot, nonostante sia il suo investigatore preferito, sa che cos’è successo. Intendiamo risolvere questo caso o intendiamo assistere ogni giorno alla disperazione di milioni di studenti nel mondo? A voi la scelta.

La ragazza di ghiaccio

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